2° Memorial Matteo Ciappi Cambiare Marcia: per un’etica del traffico

Ogni anno muoiono sulle strade italiane oltre 3.000 persone e oltre 250.000 rimangono ferite. Si è soliti dire che “è accaduto un incidente”, “è rimasto vittima di un incidente”.

Incidente è una parola che sottintende causalità. Quello che accade sulle strade, la mattanza appena descritta, è frutto, nella quasi totalità dei casi, di comportamenti fuori regola, vuoi distratti, vuoi azzardati, vuoi temerari degli utenti della strada. Utenti che sono automobilisti e camionisti, ma anche motociclisti, ciclisti e pedoni; utenza “debole” non significa, ahimè, utenza educata e corretta.

Non si può essere utenti della strada corretti se non si riflette sulla responsabilità personale dei nostri comportamenti sulla strada e sui rischi che possono derivare per la nostra vita e per quella degli altri.

Il titolo del tema obbligato del concorso trae spunto dal libro di Marco Cerruti “Cambiare Marcia. Per un’etica del traffico” Edizioni Dehoniane, Bologna 2017 .

Le fotografie partecipanti al concorso vorranno cogliere questa dimensione etica dei comportamenti sulla strada, evidenziandone gli aspetti positivi quanto quelli negativi. Non interessa la spettacolarità degli eventi in sé, bensì il messaggio comportamentale che sottende l’evento.

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2° Memorial Matteo Ciappi

Ogni anno muoiono sulle strade italiane oltre 3.000 persone e oltre 250.000 rimangono ferite.

Si è soliti dire che “è accaduto un incidente“, “è rimasto vittima di un incidente”.

Incidente è una parola che sottintende causalità. Quello che accade sulle strade, la mattanza appena descritta, è frutto, nella quasi totalità dei casi, di comportamenti fuori regola, vuoi distratti, vuoi azzardati, vuoi temerari degli utenti della strada.

Utenti che sono automobilisti e camionisti, ma anche motociclisti, ciclisti e pedoni; utenza “debole” non significa, ahimè, utenza educata e corretta.

Non si può essere utenti della strada corretti se non si riflette sulla responsabilità personale dei nostri comportamenti sulla strada e sui rischi che possono derivare per la nostra vita e per quella degli altri.

Il titolo del tema obbligato del concorso trae spunto dal libro di Marco Cerruti “Cambiare Marcia. Per un’etica del traffico” Edizioni Dehoniane, Bologna 2017.

Le fotografie partecipanti al concorso vorranno cogliere questa dimensione etica dei comportamenti sulla strada, evidenziandone gli aspetti positivi quanto quelli negativi.

Non interessa la spettacolarità degli eventi in sé, bensì il messaggio comportamentale che sottende l’evento.

Sicurezza stradale, Young Europe in prefettura

Un incontro sulla sicurezza stradale e sulla guida corretta e responsabile con la visione del film pluripremiato che narra cinque storie accomunate da un incidente stradale

In Prefettura, a Palazzo Medici Riccardi, si è svolta una giornata formativa per promuovere tra i ragazzi delle scuole superiori il tema della guida corretta e responsabile. La Prefettura ricorda che “l’incidentalità stradale continua a rappresentare la prima causa di morte dei giovani in Italia e in Europa”.

Nel corso dell’incontro è stato proiettato il film “Young Europe”, scritto e diretto da Matteo Vicino e realizzato nell’ambito del Progetto Icaro della Polizia Stradale. La pellicola, che ha vinto numerosi premi, narra le storie di cinque giovani europei, legate da un unico filo conduttore: un incidente automobilistico cambia per sempre il corso delle loro vite.

Il prefetto Laura Lega ha detto: “tutti voi da oggi sarete i nostri ‘ganci’ con le vostre famiglie, i genitori, i fratelli, le sorelle e poi gli amici per testimoniare l’importanza della sicurezza stradale che è un’assoluta priorità”. “A voi il compito di affiancarci, ha proseguito Lega, per promuovere sempre più incisivamente una crescente sensibilizzazione su questo tema che ogni hanno registra ancora alti numeri di decessi e feriti”.

Sono intervenuti il comandante della Sezione di Polizia Stradale di Firenze Carmine Tabarro e il sostituto commissario Andrea Borghi che ha spiegato alcune delle cause più frequenti di incidenti stradali. I lavori sono stati chiusi dal regista Matteo Vicino.

All’evento hanno partecipato un centinaio di studenti delle classi terza e quarta dell’Istituto Buontalenti, dell’Istituto Cellini e del Liceo Alberti, accompagnati dai loro docenti. Presenti all’iniziativa alcune onlus impegnate a diffondere la cultura della sicurezza stradale: le Associazioni “Lorenzo Guarnieri” e “Gabriele Borgogni”, le Fondazioni “Matteo Ciappi” e “Claudio Ciai”.

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Sicuri al volante, sicuri nella vita. Campagna di comunicazione a Firenze

Sicurezza stradale? Una priorità assoluta. È il messaggio centrale della campagna di comunicazione della prefettura di Firenze presentata questa mattina a palazzo Medici Riccardi nell’ambito di una giornata formativa sul tema, “in platea” circa 100 studenti delle terze e quarte superiori di alcuni istituti cittadini accompagnati dai loro insegnanti.

Momento centrale della giornata, centrata sull’importanza di stare al volante in modo corretto e responsabile, la proiezione del film “Young Europe” di Matteo Vicino, realizzato in collaborazione con la Polizia stradale all’interno del progetto Icaro.

Le immagini con le storie di 5 ragazzi europei legate dal filo conduttore di un incidente automobilistico che le cambia per sempre è un modo diretto ed efficace per attirare l’attenzione dei ragazzi sul problema dell’incidentalità stradale, tra le principali cause di morte tra i giovani in Italia e in Europa.

Il film invita i ragazzi alla consapevolezza; il prefetto Laura Lega ha chiesto loro di più. «A voi il compito di affiancarci per promuovere sempre più incisivamente la sensibilizzazione su questo tema che ogni anno registra ancora alti numeri di decessi e feriti», ha detto Lega ai ragazzi, da oggi «i nostri ‘ganci’ con le vostre famiglie, i genitori, i fratelli, le sorelle e poi gli amici per testimoniare l’importanza della sicurezza stradale».

Durante l’incontro sono intervenuti anche il comandante della sezione di Polizia stradale di Firenze Carmine Tabarro, il sostituto commissario Andrea Borghi – che ha illustrato alcune tra le cause più frequenti di incidente – e il regista di Young Europe, raccontando la collaborazione “vincente” tra la Stradale e il mondo dell’arte.

Hanno partecipato gli istituti scolastici Buontalenti e Cellini, il liceo Alberti e alcune Onlus impegnate nella diffusione della cultura della sicurezza stradale: le associazioni “Lorenzo Guarnieri” e “Gabriele Borgogni”, le fondazioni “Matteo Ciappi” e “Claudio Ciai”.

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II Concorso fotografico Memorial Matteo Ciappi

La sicurezza stradale è stato ed è uno dei maggiori obbiettivi delle ultime amministrazioni cittadine, troppi gli incidenti stradali, purtroppo spesso mortali e con giovanissime vittime, che si sono registrati in città.

L’attività di prevenzione e sanzione dei comportamenti scorretti ha portato ad una significativa riduzione degli incidenti più gravi. La Fondazione Matteo Ciappi dal 2017 è fra le associazioni più attive in città al fine di promuovere il volontariato e, in particolare, legate al miglioramento della sicurezza stradale. Nata con lo scopo di raccontare la vita e gli ideali di Matteo, vittima a soli ventisette anni di un incidente stradale mentre guidava il suo scooter, l’associazione vuole mantenere vivi e diffondere gli ideali di solidarietà e impegno sociale in cui Matteo credeva fermamente. Anche nel momento del dolore la generosità dei genitori, Daniela e Andrea, ci è stata d’esempio: con un gesto di grande altruismo hanno donato i suoi organi. Un gesto d’amore infinito, grazie a Matteo altre persone hanno avuto un’altra occasione di vita.

Fin da subito l’impegno dell’associazione è stato quello di sollecitare l’amministrazione comunale affinché all’incrocio teatro del sinistro mortale fosse installata una telecamera per la rilevazione delle infrazioni. Il 23 marzo 2019, giorno del compleanno di Matteo, questa telecamera sarà simbolicamente inaugurata al fine di garantire la sicurezza stradale e scongiurare che in futuro simili tragedie si ripetano.

Inoltre a Palazzo Vecchio si terrà un convegno dal titolo “Quinto: non passare con il rosso” alla presenza dell’Assessore Federico Gianassi, della Commissione Cultura e Sport che presiedo, delle associazioni e delle istituzioni impegnate sul territorio per promuovere il rispetto delle norme del Codice della Strada e sottolineare il tema dell’eticità del comportamento alla guida.

È un dolore troppo grande la distruzione di così tante vite umane sulle nostre strade. Sarà anche l’occasione per lanciare il secondo concorso fotografico “Memorial Matteo Ciappi”: Matteo amava molto il reportage e nel 2013 fu ingaggiato come fotoreporter dalla Carovana del Giro e seguì il 96° Giro d’Italia.

La fotografia era una delle sue grandi passioni e la praticava con successo; un’arte che mette in linea occhi, cervello e cuore, esattamente quello che ognuno di noi deve tenere sempre presente alla guida, nel rispetto e per la sicurezza degli altri.

 

Maria Federica Giuliani

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T-red tra via Poliziano e via Il Magnifico: il semaforo dove fu ucciso Matteo Ciappi

Un T-Red proprio dove venne travolto Matteo Ciappi, il giovane dottore forestale, ucciso a soli 27 anni nel settembre 2015 da un’auto che passò col rosso.

Questa mattina i genitori di Matteo, insieme all’assessore Federico Gianassi, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e la consigliera del Pd Maria Federica Giuliani, si sono ritrovati tra via Lorenzo il Magnifico e via Poliziano per un ricordo del figlio e per dare ufficialmente il via ai lavori per l’installazione dispositivo di rilevazione di infrazioni semaforiche che sarà operativo nel giro di poche settimane.

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QUINTO: Non passare col rosso Convegno a Firenze in memoria di Matteo Ciappi

“È il quinto comandamento: Non uccidere”, ma è anche il Titolo V del Codice della Strada, la parte che tratta delle norme di comportamento.

E sul comportamento quotidiano che può divenire “movente” di omicidi e lesioni stradali, la famiglia di Matteo Ciappi, ucciso a soli 27 anni a Firenze, il 5 settembre 2015 all’incrocio fra via Agnolo Poliziano e via Lorenzo il Magnifico, dedica da tempo l’attività della fondazione nata in suo ricordo e, ora, un convegno sul tema.

Sabato 23 marzo, presso la prestigiosa Biblioteca delle Oblate di Firenze, parleranno il Viceprefetto aggiunto Annalisa Oliva, l’assessore alla polizia municipale e alla sicurezza urbana comune di Firenze Federico Gianassi, il dirigente della Polizia Stradale di Firenze Carmine Tabarro e il comandante della sottosezione autostradale di Firenze Nord Andrea Borghi, il funzionario della Polizia Municipale di Firenze Matteo Maria Berti, Carlo Rinaldi, coordinatore per l’educazione alla sicurezza stradale della Polizia Municipale di Firenze ( vecchio amico dell’ASAPS e già firma de Il Centauro), il nostro Lorenzo Borselli, responsabile della comunicazione dell’ASAPS e, ovviamente, il padre di Matteo Ciappi, Andrea, presidente della fondazione.

L’occasione sarà la messa in opera di un dispositivo per il rilevamento delle infrazioni semaforiche all’incrocio dove fu travolto mortalmente Matteo Ciappi, nel giorno in cui Matteo avrebbe compiuto 31 anni.

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Buon Compleanno Matteo!

Caro Matteo,
oggi avresti compiuto 31 anni. L’età che avevamo io e tua madre Daniela quando ti abbiamo avuto. Chissà, avremmo potuto essere già nonni.

I 27 anni che abbiamo passato con te ed i 26 che finora abbiamo passato con tua sorella Silvia hanno dato un senso ai 62 che abbiamo vissuto.

Niente ci potrà togliere i tanti ricordi della vita passata insieme. E niente ci potrà togliere la speranza di rincontrarci un giorno.

Certo adesso c’è sempre questo forte senso di privazione e di nostalgia da sopportare. Ma è mitigato dall’occasione di fare cose che probabilmente avresti fatto te o che comunque vogliono continuare il tuo impegno civile.

Sai, domenica scorsa abbiamo inaugurato con gli amici della VAB Arcetri la ristrutturazione della mitica “42”. Te la ricordi? I ragazzi hanno fatto un lavoro davvero eccezionale!
Mi rendo conto di non essere “bono” per l’operatività di Protezione Civile. Ma, vedrai, riusciremo insieme a VAB nell’intento di costruire una Scuola di Formazione del Volontariato di PC intitolata a te!

Intanto quest’anno il regalo per il compleanno è arrivato davvero. Mercoledì scorso è iniziato il cantiere per la messa in opera della telecamera per rilevazione delle infrazioni semaforiche all’incrocio dove fosti travolto. Finalmente!

Entro aprile sarà operativa.

Stamani salutiamo questo regalo di Firenze a te ed a tutti i cittadini utenti della strada con il convegno “QUINTO: non passare col rosso” nel quale discuteremo la situazione di incidentalità e gli strumenti di controllo in città.

BUON COMPLEANNO MATTEO!

Quinto: Non passare col rosso. Convegno della Fondazione Matteo Ciappi

Presentato dall’assessore alla polizia municipale e sicurezza urbana Federico Gianassi e dalla presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani

Quinto è il quinto comandamento: Non uccidere. E’ anche il Titolo V del Codice della Strada, la parte che tratta delle Norme di Comportamento.

La strada non può e non deve essere un luogo di morte, bensì un luogo di rispetto reciproco e di tutela della vita.

In occasione della messa in opera di un dispositivo per il rilevamento delle infrazioni semaforiche all’incrocio dove fu travolto mortalmente Matteo Ciappi, nel giorno in cui Matteo avrebbe compiuto 31 anni, il convegno, sabato 23 marzo alle 10, alla Biblioteca delle Oblate – sala Conferenze Sibilla Aleramo, vuole essere un momento di riflessione e discussione sullo stato della sicurezza stradale in città e sui sistemi di controllo per aumentarla.

“Proprio sabato, alle 9, effettueremo una breve cerimonia di apertura del cantiere per la messa in opera del dispositivo di rilevazione delle infrazioni semaforiche posizionato all’incrocio tra via Lorenzo il Magnifico e via Agnolo Poliziano, dove fu travolto mortalmente Matteo Ciappi il 5 settembre 2015.

E’ stata una battaglia – sottolinea l’assessore alla polizia municipale e sicurezza urbana Federico Gianassi – che abbiamo portato avanti con la Fondazione Matteo Ciappi per aiutare a prevenire e contrastare le irregolarità su strada e come forma di aiuto verso chi è a rischio per i comportamenti scorretti di altri. Su suggerimento del padre di Matteo, Andrea, abbiamo deciso di dividere la giornata in due fasi: la prima proprio dove avvenne l’incidente mortale, la seconda alle Oblate con tanti ospite che parleranno della sicurezza stradale, delle infrastrutture, strumenti tecnologici ed educazione”.

“Andrea Ciappi ha stimolato tutta l’amministrazione per arrivare a questo risultato. Non solo per il ricordo di Matteo – aggiunge la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – ma per il rispetto di tutti i cittadini. Matteo si dava sempre da fare per il prossimo, l’amministrazione si mette adesso a disposizione degli altri inserendo uno strumento che ci inviterà alla prudenza ed al rispetto delle regole. L’esempio di Andrea Ciappi è da ammirare.

Sia il padre di Matteo che la moglie, hanno fatto come il loro Matteo, non si sono chiusi nel dolore, e si sono messi a disposizione del prossimo. Presentiamo anche il 2° Memorial Matteo Ciappi che è un concorso fotografico nazionale per immagini digitali che verrà realizzato dal Gruppo fotografico Il Cupolone e che lavorano da oltre 50 anni con l’amministrazione comunale”.

Saranno presenti al Convegno: Annalisa Oliva, Viceprefetto aggiunto Prefettura di Firenze; Federico Gianassi, Assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana Comune di Firenze; Federica Giuliani, Presidente della V Commissione Consiliare del Comune di Firenze. Interverranno al convegno Carmine Tabarro, Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Firenze; Andrea Borghi, Comandante della sottosezione Firenze Nord della Polizia Stradale; Matteo Maria Berti, Coordinatore Area Sicurezza Stradale e P.I. Polizia Municipale di Firenze; Carlo Rinaldi, Coordinatore Educazione alla Sicurezza stradale Polizia Municipale di Firenze; Lorenzo Borselli, Responsabile Comunicazione di ASAPS (Ass. Amici Sostenitori della Pol. Stradale); Andrea Ciappi, Presidente Fondazione Matteo Ciappi Onlus.

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Non uccidere: non passare col rosso

Quinto è il quinto comandamento: Non uccidere. E’ anche il Titolo V del Codice della Strada, la parte che tratta delle Norme di Comportamento. La strada non può e non deve essere un luogo di morte, bensì un luogo di rispetto reciproco e di tutela della vita. In occasione della messa in opera di un dispositivo per il rilevamento delle infrazioni semaforiche all’incrocio dove fu travolto mortalmente Matteo Ciappi, nel giorno in cui Matteo avrebbe compiuto 31 anni, il convegno, sabato 23 marzo alle 10, alla Biblioteca delle Oblate – sala Conferenze Sibilla Aleramo, vuole essere un momento di riflessione e discussione sullo stato della sicurezza stradale in città e sui sistemi di controllo per aumentarla.
“Proprio sabato, alle 9, effettueremo una breve cerimonia di apertura del cantiere per la messa in opera del dispositivo di rilevazione delle infrazioni semaforiche posizionato all’incrocio tra via Lorenzo il Magnifico e via Agnolo Poliziano, dove fu travolto mortalmente Matteo Ciappi il 5 settembre 2015. E’ stata una battaglia – sottolinea l’assessore alla polizia municipale e sicurezza urbana Federico Gianassi – che abbiamo portato avanti con la Fondazione Matteo Ciappi per aiutare a prevenire e contrastare le irregolarità su strada e come forma di aiuto verso chi è a rischio per i comportamenti scorretti di altri. Su suggerimento del padre di Matteo, Andrea, abbiamo deciso di dividere la giornata in due fasi: la prima proprio dove avvenne l’incidente mortale, la seconda alle Oblate con tanti ospite che parleranno della sicurezza stradale, delle infrastrutture, strumenti tecnologici ed educazione”. “Andrea Ciappi ha stimolato tutta l’amministrazione per arrivare a questo risultato.
Non solo per il ricordo di Matteo – aggiunge la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – ma per il rispetto di tutti i cittadini. Matteo si dava sempre da fare per il prossimo, l’amministrazione si mette adesso a disposizione degli altri inserendo uno strumento che ci inviterà alla prudenza ed al rispetto delle regole. L’esempio di Andrea Ciappi è da ammirare. Sia il padre di Matteo che la moglie, hanno fatto come il loro Matteo, non si sono chiusi nel dolore, e si sono messi a disposizione del prossimo. Presentiamo anche il 2° Memorial Matteo Ciappi che è un concorso fotografico nazionale per immagini digitali che verrà realizzato dal Gruppo fotografico Il Cupolone e che lavorano da oltre 50 anni con l’amministrazione comunale”.

Saranno presenti al Convegno: Annalisa Oliva, Viceprefetto aggiunto Prefettura di Firenze; Federico Gianassi, Assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana Comune di Firenze; Federica Giuliani, Presidente della V Commissione Consiliare del Comune di Firenze. Interverranno al convegno Carmine Tabarro, Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Firenze; Andrea Borghi, Comandante della sottosezione Firenze Nord della Polizia Stradale; Matteo Maria Berti, Coordinatore Area Sicurezza Stradale e P.I. Polizia Municipale di Firenze; Carlo Rinaldi, Coordinatore Educazione alla Sicurezza stradale Polizia Municipale di Firenze; Lorenzo Borselli, Responsabile Comunicazione di ASAPS (Ass. Amici Sostenitori della Pol. Stradale); Andrea Ciappi, Presidente Fondazione Matteo Ciappi Onlus.

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